L’opera è legata all’esperienza dell’artista in Nord Africa, in cui si recò nel 1927, partendo da Gabés in Tunisia, e nell’autunno del 1930, in entrambi i casi in compagnia dell’amico pittore Ernesto Quarti Marchiò. Un dipinto quasi del tutto simile-si nota solo qualche differenza nella scelta della palette e nei dettagli dello sfondo-è in collezione privata e presenta nella cornice l’etichetta della Galleria Bolzani di Milano, in cui Locatelli tenne una mostra nel 1930. Si può quindi supporre che l’esecuzione della tela risalga al primo viaggio nell’Africa mediterranea e si propone una datazione alla fine degli anni Venti.