Il bronzo fu presentato per la prima volta alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, che si tenne al Palazzo delle Esposizioni dal 22 novembre 1955 al 30 aprile 1956, con Fausto Pirandello presidente delle giurie, e che vide Giacomo Manzù vincitore della categoria scultura.

Riscosse un notevole successo, tanto da venir menzionato nell’articolo “I polli visti dagli artisti moderni” contenuto nel periodico “Terra e sole” datato 01-02-1956 dedicato alle opere a soggetto avicoli presenti nella VII quadriennale e nel “Giornale del Mattino” di Firenze, venendo descritto da M. Landi con “un plasticismo dal gusto ironico”.

Fra il 1957 e il 1960 venne esposto alle personali dell’artista alla Strozzina di Firenze, alla Galleria Cocchini di Livorno, a Roma e a Brescia.