Si hanno poche notizie di questo interessante pittore di cultura romantica attivo in Piemonte nel secondo quarto dell’Ottocento. 
[…] Nel 1846, insieme a un non rintracciato Vulcano in riposo, espose alle Promotrice delle Belle Arti il dipinto qui allo studio con il seguente titolo: Caino invaso dal pensiero del fratricidio. L’opera affrontava un tema che ebbe molta popolarità nel panorama artistico italiano e nelle aule delle Accademie di Belle Arti durante gli anni del Romanticismo. Il soggetto, infatti, consentiva agli artisti di trattare un genere considerato elevato nell’ambito della cultura accademica, e cioè quello del cosiddetto nudo eroico. Il tema, inoltre, permetteva di cimentarsi nella difficile sfida della resa, legata alle contemporanee rappresentazioni teatrali, di sentimenti drammatici, potenti e oscuri come l’ira, la follia, il rimorso.

Estratto dell’expertise del dott. Francesco Leone