Betsabea al bagno

SEBASTIANO RICCI

SEBASTIANO RICCI
(Belluno 1659–Venezia 1734)

Betsabea al bagno
Anni Novanta del XVII secolo
Olio su tela, 66,5 x 49 cm

Il soggetto può essere interpretato in due modi, in senso mitologico, come la toeletta di Venere, o in senso testamentario come il bagno di Betsabea. Il primo è un soggetto che si afferma fortemente in ambito veneziano, già nel Cinquecento, il secondo ne è, in un certo senso, una “mutazione genetica”, che rimane pur sempre un’esaltazione della bellezza, un pretesto estetico per sottolineare il valore ipnotico del corpo femminile.

Estratto dalla scheda della dott.ssa Annalisa Scarpa in Sebastiano Ricci, Milano 2006, p. 263.

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