Alessandro Magno doma il cavallo Bucefalo
LUIGI ADEMOLLO
LUIGI ADEMOLLO
(Milano 1764 – Firenze 1849)
Alessandro Magno doma il cavallo Bucefalo
1790-1810
Tracce di grafite e sanguigna, inchiostro marrone, acquerellature marroni, rialzi a biacca su carta preparata con acquerellatura ocra-marrone, montata su tela, 853 × 599 mm
Questa grisaille è la seconda di una serie di cinque monocromi dedicati alle gesta di Alessandro Magno come riportato dalle Vite Parallele di Plutarco.
Tra i disegni della serie quello qui esaminato è il più epico e glorioso: il corpo a corpo di Alessandro intento a domare il proprio futuro destriero, indomito e coraggioso e quasi un attributo vivente del grande condottiero. Episodio che attesta nell’eroe ellenistico quel cameo di valori descritti da Plutarco e ricevuti dal precettore Aristotele: la magnanimità nella decisione difficile di affrontare Bucefalo, l’intelligenza e la moderazione nel capirne la natura spaventata ed infine la grande qualità iconica di Alessandro ovvero il coraggio.
Estratto dell’expertise della dott.ssa Egle Radogna nel catalogo della mostra “Fascino ed eleganza nell’arte in età neoclassica art”, 2022